FRANCKY CRIQUET Nato il 19 settembre 1968, a La Fleche, dipartimento de La Sarthe , fin da piccolo mostra interesse per il disegno e la pittura: infatti già a 8 anni riceve il primo riconoscimento del suo talento vincendo il primo premio in un concorso per giovani pittori organizzato dal municipio di Le Mans. Negli anni seguenti, parecchi suoi dipinti vengono esposti presso la Town Hall della sua città natale ed esegue diversi interventi “murali” nelle scuole da lui frequentate. Il periodo scolastico è caratterizzato da una grande curiosità e voglia di apprendere che contribuiscono  a formare la sua attuale profonda e versatile cultura. Raggiunta la maggiore età lascia la sua città natale  per spostarsi a Nantes dove lavora come restauratore di dipinti per importanti antiquari e musei  nazionali. Si dedica con incessante impegno alla ricerca  artistica per trovare la forma di linguaggio a lui più congeniale a  meglio esprimere le sue emozioni, pittura e scultura in particolare ma sperimentando anche  altre forme artistiche come poesia, teatro e narrativa. All’inizio del 1995 lascia la Francia per l’Andalusia dove conosce diversi  artisti già affermati; in particolare collabora per un anno con Julio Fernandez Ceballos realizzando dipinti ad olio, acrilico ed incisioni. Successivamente si sposta in Inghilterra dove si dedica al figurativo, con modelli dal vivo. Anche questo diviene un periodo particolarmente prolifico e di ricerca nel quale dipinge più di  300 opere,  che  trovano immediatamente un grande consenso tra il pubblico e i collezionisti sia in Europa, che negli Stati Uniti. Alla fine del 1996 torna in Francia dove si dedica ad un progetto completamente diverso: il restauro, durato 3 anni,  di un sito “troglodita”, nel distretto del Maine e della Loira, composto da caverne, nelle quali sono state trovate rappresentazioni umane scolpite nella roccia in epoca arcaica. In una di queste, 600 mq di superficie, ha  stabilito il suo attuale studio e anche la sua residenza abituale, ricoprendola con una cupola di vetro alta 10 metri. Completato l’intervento di restauro, riprende a dedicarsi completamente alla sua arte e viene invitato ripetutamente ad esporre in mostre sia in Francia che all’estero. Nel 2003 espone in Brasile, in una mostra permanente presso l’ambasciata di Francia a San Paolo e in Olanda. Il 2004 segna la sua entrata ufficiale nel mercato dell’arte americano, in particolare a New York e Miami, dove  è presente anche in esposizioni permanenti. Nel 2005 espone a Shanghai dove firma un contratto  per l’Asia con una importante catena di  gallerie e musei cinese che ha sedi a Pechino, Shanghai e Hangzhou: si reca pertanto regolarmente in Cina dove dipinge in atelier locali e molti suoi lavori sono presenti  in collezioni permanenti. Oggi le sue opere sono diffuse e  riconosciute dagli Stati Uniti all’America Latina, dall’Europa all’Asia. In Francia, in particolare, mecenati e collezionisti di altissimo livello hanno, negli ultimi anni, assorbito tutta la sua produzione artistica. Nel dicembre 2011 ha vinto il primo premio quale migliore artista per le arti pittoriche nell’ambìto concorso parigino “Siel de Paris”. In Italia La prima esposizione di una sua “personale”  in una mostra d’arte contemporanea italiana, BAF,  gennaio 2011 è sfociata in un successo. E’  proposto dal 2011 anche  alla critica italiana con la esposizione delle sue realizzazioni artistiche in fiere nazionali a Milano, Bergamo, Genova, Padova, e con la esposizione di sue “personali” in gallerie e  in sedi museali istituzionali e private quali le Scuderie Aldobrandini di Frascati presso Roma, a Palazzo Bontadosi di Montefalco presso Perugia, a Palazzo Zenobio-Museo Armeno di Venezia, allo Studio LB di Brescia. Ha creato immediatamente interesse in gallerie e collezionisti, che, sedotti dalla sua forza espressiva e cromatica, e dalla potente freschezza delle sue opere, hanno visto in lui una indubbia novità nel campo delle proposte attuali, e hanno previsto per l’Artista un grande futuro.